LA DEA MADRE

10.04.2013 03:34

IL SENSO DELLA RISCOPERTA DEI VARI ARCHETIPI FEMMINILI IN QUESTA NUOVA ERA: UN LAVORO UTILE ANCHE PER GLI UOMINII

Il TANTRA YOGA è associato all’adorazione della Dea, l’aspetto femminile della Divinità, La Madre Divina. Il tantra è una vera scienza spirituale per l’adorazione della Madre Divina, per sviluppare la consapevolezza superiore in virtù della Sua saggezza e Sua grazia. E’ il sapere che mette a riposo la mente e ci riporta alla Fonte.

“Il Tantra riverisce il Femminile Cosmico in tutte le sue forme, fino alla Pura Coscienza che ha le qualità femminili di ricettività, amorevole gentilezza e compassione. La Dea possiede tutte le forme

della bellezza, fino alla bellezza suprema della Pura Coscienza (Samvit). La Dea è la beatitudine dell’Essere.”

Uno degli obiettivi del Tantra è il poterci mettere direttamente in contatto con la realtà della Dea all’interno di noi (sia che siamo noi uomini o donne). Vedere la Dea in una forma particolare ci consente di avvicinarla a partire dal piano più comune della percezione sensoriale e consente alla sua realtà trascendentale di essere percepita nel mondo manifesto.

La Dea, forza cosmica femminile o Shakti è il potere della Pace. E’ il potere che nasce dall’abbandono, dal silenzio della mente, l’energia che sgorga dal vuoto, come la vita che viene dal grembo, il grembo che crea l’energia dell’Illuminazione. E’ un potere che vivifica le cose dall’interno. Essa rappresenta anche la devozione, la gioia, la potenza di creare una nuova vita. Shakti è la discesa della Grazia Divina. Questo potere trasformativo della Madre Divina è Shakti che opera i grandi mutamenti dell’universo e conduce l’essere alla trasformazione più ambita, l’Illuminazione.

La meditazione sulla Dea è una forma di conoscenza spirituale, può avere inizio con l’immagine della Dea ma si estende ampiamente al di là dei limiti del nome e della forma, fino a raggiungere l’Assoluto impersonale. La Dea ci porta oltre il regno noto, oltre il dominio dello spazio-tempo, svelandoci i segreti dell’eterno-infinito. Arrendendoci alla Madre Divina otteniamo la Grazia. E’ il Suo potere, la Sua Yoga Shakti, che compie l’opera. Noi stessi diventiamo la Dea mentre il suo potere entra in azione. E’ la più elevata delle esperienze perché consente all’esperienza stessa di dissolversi nel trascendente.

Le dieci forme di Saggezza della Dea  (Dasha Mahavidya) rappresentano le Verità più profonde. Ciascuna delle dieci Forme della dea rappresenta un particolare approccio alla Realizzazione del Sé.

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Perché dico che è un lavoro utile anche per gli uomini?

Perché pensiamo che per arrivare ad una COMPLETA ARMONIA INTERIORE DELL’ESSERE umano uomo o donna che sia, conoscere gli archetipi femminili possa essere un  percorso che ci può aiutare ad evolvere verso un INDIVIDUO COMPLETO dove i 2 principi creativi (maschile e femminile) si completano in noi. Solo dopo potremo creare una relazione equilibrata e sana anche con l’altro e andare oltre. Aggrapparsi a un solo aspetto di noi stessi limita le nostre potenzialità.

Un giorno, durante una Meditazione ci è arrivato che il lavoro del maschile e del femminile doveva essere affrontato insieme perché in realtà,  il maschile ed il femminile sono UNO, interconnessi, collegati uno all’altro anche dentro di noi. Ogni polo esiste solo in funzione dell’altro. Si doveva Unire quindi e non dividere.

E’ FONDAMENTALE la conoscenza della DUALITA’ in entrambi i sessi.

La società di oggi è figlia di un maschile predominante imposto non solo agli uomini in maniera sbagliata, ma anche come l’unico modo per una donna di far valere la propria leadership. Questo ha creato un mondo sbilanciato in cui la creatività femminile è stata piegata alla logica maschile: il cuore femminile è stato schiacciato dalla mente maschile.

Perché è così importante parlare e risvegliare il femminile in questa epoca storica?

Perché è proprio lo stato RICETTIVO femminile, il sapersi arrendere che dobbiamo conoscere per sperimentare l’abbandono a qualcosa di superiore, che sempre più ci viene richiesto per portare davvero un Nuovo Mondo sul pianeta Terra, il cielo in Terra. Tramite l’”ARRENDERSI” AD UN POTERE PIÙ GRANDE ritorniamo a casa, al Sé, alla nostra parte più pura, la nostra Anima, ci uniamo alla fonte e a tutto ciò che esiste. Le fondamenta per una Nuova Terra ed un Nuovo Cielo sono delle coscienze risvegliate, che solo un superamento dell’ego può creare.

Gli Archetipi sono dei modelli che ci aiutano a conoscerci, ci aiutano a prendere coscienza delle nostre dinamiche interiori e a superarle tramite scelte consapevoli.

La personalità di tutti noi è complessa: si parla tanto oggi di psicologia transpersonale.

Cosa ci racconta questo ramo della psicologia?

Che noi possiamo interpretare tanti ruoli e utilizzare il modo di fare dell’archetipo più utile a seconda della circostanza, per poi saperci anche DISIDENTIFICARE da ogni archetipo per ritornare ad ESSERE e comprendere che in realtà noi Siamo oltre tutto questo e molto di più.

Possiamo dire che gli archetipi femminili possono iniziare con il culto della GRANDE MADRE, (di circa 50.000-25.00 anni fa) che ricalca la DEA MADRE DIVINA (con le qualità di Amore Incondizionato, compassione, grazia, gioia, accoglienza, accettazione, generatrice di vita) di cui troviamo rappresentazioni in tutte le culture.

Con le invasioni indoeuropee del 4500-2500 avanti cristo, questo culto della Grande Madre perse a poco a poco il suo potere a causa del predominio di civiltà di impronta maschile con divinità-archetipi patriarcali.

LE DEE SONO gli archetipi femminili, I SINGOLI ASPETTI DELLA MADRE DIVINA nella CREAZIONE che possiamo contattare e sperimentare in noi per acquisire quelle stesse qualità fino ad arrivare al Femminile sacro.

I 2 PRINCIPI CREATIVI (MASCHILE E FEMMINILE) DEVONO PRIMA INTERAGIRE E COMPLETARSI IN NOI, SOLO DOPO POSSIAMO VIVERE UNA RELAZIONE SANA.

La capacità di stabilire un rapporto armonioso dipende dal livello di coscienza.

La capacità di Amare dipende da una volontà e disponibilità a farlo, figlie di un autentico desiderio ardente. La società ci forvia con una marea di desideri inutili allo scopo di impedirci di Essere.

Dobbiamo imparare sia a DARE che a RICEVERE Amore incondizionato.

L’AMORE EMOTIVO UMANO nasce dal bisogno di sentirsi uniti per evitare la solitudine, dalla mancanza, dalla paura, dal desiderio di possesso ed è tutt’uno con l’attaccamento e la passione, che non porteranno mai alla pace, ma solo ad alti e bassi emotivi.

L’AMORE VERO INCONDIZIONATO invece è la nostra Vera Natura, esso nasce dalla serenità, dalla comprensione, dalla nostra Pace interiore, dalla nostra centratura, stabilità interiore, libertà, è quell’Amore che perdona perché comprende.

E’ proprio questo differente tipo di amore che fa la differenza fra l’amore carnale dell’archetipo Lilith (l’anima tenitrice, separata) e l’alto piano vibrazionale, angelico, che libera, dell’archetipo Sophia (un’anima celeste in pace unita a Dio che diventa Porta di Dio e per Dio). E’ il modo di porsi, la purezza con cui vede il mondo e si pone nei confronti della vita e di ogni esperienza, il rendere sacra ogni cosa con un pensiero puro: è ciò che fa la differenza.

Gli archetipi femminili ci ricordano come l’uomo e la donna che amano con Vero Amore attivano un potere sublime in loro stessi e nel proprio/propria compagno/compagna e ciò arricchendo entrambi. L’Amore attento a crescere verso il Vero Amore svolge un lavoro di purificazione della Coscienza. Infatti il cuore è il centro psichico che risponde alla voce del Sé. L’Amore Vero irradia tutto ciò con cui entra in contatto, in relazione. Questo Amore è vocazione all’intima comprensione dell’altro. L’Amore vero va coltivato ed implica cure, rispetto, dialogo, responsabilità, comprensione, uno sforzo attivo per la crescita e la gioia del compagno/compagna e della relazione.

L’amore dell’archetipo DONNA-Terra include ogni aspetto del mondo (seva, servizio disinteresato, FORMA), mentre l’amore dell’archetipo UOMO- cielo trascende il mondo fenomenico (meditazione, NON-FORMA). Perciò ognuno deve conoscere l’altro per poter interagire insieme in armonia e pace.

Ammettere di essere vulnerabili e di avere bisogno di aiuto, i propri limiti, le ombre che si stanno affrontando, è la base per il cambiamento ed un vero rapporto. Non può esserci un vero rapporto senza amicizia, onestà, comunicazione profonda e condivisione.

Le aspettative  e le pretese inconsce distruggono i rapporti.

Qualità archetipiche:

Nel rapporto uomo-donna vi è una complementarietà: per natura al piano fisico è più vicino l’uomo, così come la donna è più vicino a quello emotivo, al piano mentale è di nuovo più vicino di nuovo l’uomo, così come al piano transpersonale (intuitivo) è più vicina la donna. Questo è un altro importante motivo per cui è così importante ora riscoprire il femminile.

Le relazioni sono un metro, uno specchio del proprio stato interiore ed un motivo importante per cui lavorarci per arrivare ad una Pace durevole.

Solo instaurando sane e giuste relazioni umane si può creare la base per una pace durevole, in cui non ci siano antagonismi ma solo collaborazione, e il femminile sacro può essere una consapevolezza creativa capace di risvegliare l’umanità perché il Vero Amore Incondizionato è la nostra Vera natura, poiché il Sé è questo stesso Amore in Azione. E’ infatti l’azione che rivela il Vero Amore. Il femminile sacro può incarnare l’Amore Vero con la dolcezza e la delicatezza dello Spirito. Il Vero Amore è la natura più profonda di ogni essere, è la Sorgente, le Origini, la Vera energia che unifica l’universo e la creazione. Essa è la forza che fa muovere i soli, i pianeti, le galassie. In esso vi è Karuna, Compassione Infinita, Saggezza, distacco emotivo, poiché si è Autosufficienti a se stessi. Malgrado ciò qualora arrivasse il "dono" di un compagno/compagna adatto/a con cui percorrere un percorso insieme, si può ugualmente gioire di questa particolare unione e condivisione, senza attaccamento e questo non toglie niente alla propria pace e gioia interiore. Questa è la COPPIA MISTICA: 2 anime autosufficienti a se stesse che fanno un percorso insieme.

Non intendiamo con questo articolo che il femminile sia migliore del maschile: ognuno ha la sua funzione e le sue qualità indispensabili. Noi parliamo di una UNIONE profonda del femminile e del maschile a partire dall’interno di ognuno di noi. Uno è già l’altro in germoglio. Accogliere, accettare l’altro è permettere che quella parte diventi parte di te e ti trasformi. E’ continua infinita trasformazione di entrambi, nel gioco dell’esistenza, è essere grati per ciò che si riceve e gioire per ciò che si può donare all’altro, nel più profondo Amore. In questa accettazione totale ognuno interpreta un ruolo, ma è già anche l’altro, lo respira, lo vive, è un mezzo per essere anche lui in una sola esperienza di vita. Allora Amare, cioè METTERSI AL POSTO DELL’ALTRO diviene naturale e si diventa una sola cosa.

Solo quando si è in pace fra i vari aspetti di se stessi, si può stare davvero in pace anche con gli altri e far fiorire un rapporto. Solo quando conoscete voi stessi potete imparare a conoscere gli altri.

 

Con Mauro Pitorri proponiamo un lavoro sugli archetipi sia maschili che femminili con lo Yoga, il Tai Chi ed il Chi Gong.

Chi fosse interessato a partecipare ad un seminario può avere informazioni e prenotarsi al cell. 3478497670         Lia