GESU' ERA VEGETARIANO?

27.11.2011 13:30

 

Gesù rivela come fare a non ammalarci e a guarire.
 Le ultime scoperte scientifiche sui gravi danni creati dall’assunzione, anche saltuaria, di carne e pesce.

Nel 1947 a Qumran un giovane pastore beduino scoprì in una grotta delle urne sigillate contenenti dei documenti che erano datati prima dell’era cristiana. Questi manoscritti del Mar Morto descrivono in modo preciso la vita di una setta ebraica, quella degli esseni, i cui concetti religiosi ed i rituali si avvicinano a quelli del maestro Gesù.

Coloro che studiarono le pergamene furono stupefatti nel constatare che alcuni frammenti dei manoscritti, anche se datati di prima della nascita di Gesù, assomigliavano a certi passaggi del Nuovo Testamento. Qui si ritrovava inoltre l’insegnamento del “Maestro della Giustizia”, che molte storie identificarono come appartenente a Giovanni Battista, esseno e precursore-annunciatore di Gesù.

La parola “esseno” viene dal greco “osios” o “santo”. Secondo lo storico Giuseppe gli esseni vivevano lo stesso modo di vivere di quello che Pitagora introdusse presso i Greci. In effetti esistono grandi similitudini tra le comunità pitagoriche ed essene. Entrambe condannano i sacrifici di animali ed il consumo di carne animale. I discepoli portavano dei vestiti bianchi, mangiavano la sera come unico pasto di tutta la giornata, digiunavano, si bagnavano ritualmente e mostravano un interesse per la numerologia. Essi credevano nell’immortalità dell’anima e nel rispetto di tutte le forme di vita. Le comunità monastiche essene raggruppavano uomini e donne e al loro massimo apogeo, verso l’anno 25 a.C., vi si trovavano numerosi villaggi e città in Palestina. Gli esseni si consideravano figli della luce, mettevano tutti i loro averi in comune e dividevano il loro surplus con i poveri. Essi non avevano schiavi e, come i buddisti, aderivano ad un‘etica di non violenza e di pace. Come vegetariani convinti, il loro nutrimento si componeva principalmente di frutta, legumi, cereali. Essi si dedicavano alla coltivazione di alberi da frutta, di piante medicinali, e, come grandi terapeuti, essi guarivano con l’imposizione delle mani.

Giacomo, il fratello di Gesù, secondo certi Vangeli Apocrifi, che dirigeva la Chiesa di Gerusalemme dopo la morte del Maestro, non beveva vino, non mangiava nessuna carne animale. Giacomo fu allevato dai suoi genitori vegetariani, ci dicono Hegisuppus e Sant Agostino. Si potrebbe dedurne che Gesù fu anche lui vegetariano fin dalla sua nascita, poiché, secondo diverse sorgenti sua madre Maria, in ebraico Mirjam, era vegetariana ed essena. Gesù rigettava i sacrifici di animali. A quell’epoca era una abitudine normale di uccidere gli animali per offrirli alla divinità ed un pretesto per mangiare della carne avendo la coscienza a posto. Gesù si rivoltò contro questa pratica barbara. A questo proposito la sua immensa collera nel Tempio è rivelatrice. Nel Tempio egli trovò della gente che vendeva dei buoi, dei montoni e dei piccioni, inoltre trovò della gente che scambiava denaro alle loro tavole. Allora egli prese una frusta con delle corna e li scacciò fuori dal Tempio con i loro montoni ed i loro buoi. San Giovanni 2,14,15. Era noto che questi animali non erano venduti per essere degli animali di compagnia, ma per essere sacrificati e mangiati. Questo gran Maestro della non violenza inglobava nella sua compassione tutti gli esseri viventi. Nel Vangelo della pace, un testo tradotto da San Gerolamo, lui stesso vegetariano, poi ritrovato negli archivi del vaticano dal prof. Edmond Bordeau Szekely, Gesù manda il suo messaggio di vegetariano e pacifista. Queste sono le Parole di Gesù riportate nel Vangelo della Pace: “Colui che uccide, uccide se stesso e colui che mangia degli animali morti mangia del veleno. Non uccidere, non mangiare la carne di bestie innocenti, questo è il cammino della sofferenza e questo cammino conduce alla morte”. “Dio ordinò agli antichi: tu non ucciderai! Ma il loro cuore era indurito ed essi trasgredirono quest’ordine. Mosè desiderava che almeno essi non versassero il sangue umano e tollerò che essi uccidessero gli animali. Ma il cuore dei vostri antenati si indurì ancor di più e uomini e bestie furono uccisi indifferentemente. Quanto a me, ve lo dico, non uccidete né uomini, né bestie e non portate alla bocca la carne uccisa poiché se vi nutrite di alimenti viventi essi vi vivificano, mentre se voi uccidete, la carne morta vi ucciderà a sua volta. La vita non procede che dalla vita e la morte produce sempre la morte”.

In questo Vangelo (della Pace) si ritrova anche questo dialogo tra un sadduceo e Gesù: “Dimmi perché tu dici che non dobbiamo mangiare la carne degli animali? Il bestiame non fu dato all’uomo come la frutta e le erbe? Gesù gli rispose aprendo un melone: Guarda questo frutto della terra, guarda con i tuoi occhi questo buon frutto della terra e guarda i semi che esso contiene. Ogni seme di melone può produrre più di 100 altri meloni. Se tu pianti questi semi, tu ti nutri del vero Dio, poiché nessun sangue è stato versato, nessun grido è stato percepito dalle tue orecchie e nessun sangue è stato visto dai tuoi occhi. Il vero nutrimento dell’uomo proviene dalla nostra madre Terra, ma guarda ciò che Satana dà: l’angoscia e la morte, il sangue dei viventi colpiti dalla spada. Non sai tu che colui che vive per la spada perirà per la spada? Va, pianta il buon frutto della vita e non fare più soffrire gli animali.”

Secondo il dott. A. Powel, “La chiesa cristiana del I secolo d.C. aveva una organizzazione, un insegnamento e dei sacramenti quasi identici a quelli degli esseni.” Matteo e Pietro, discepoli vicini a Gesù, non consumavano carne animale. Parecchi Padri della chiesa cristiana – Clemente d’Alessandria, Origene, Atanasio – erano vegetariani. Questi asceti digiunavano ritualmente e la sera prendevano il solo pasto della giornata composto da pane, erbe e olio.

San Giovanni Crisostomo (346-407) proclamava: Noi, i dirigenti cristiani, pratichiamo l’astinenza dalla carne animale”. San Basilio (VI se.) considerava da parte sua: “L’odore della carne oscura la luce dello spirito. Nel paradiso terrestre non c’è vino, nessuno sacrifica degli animali o ne mangia della carne.”

L’insegnamento primordiale di Gesù l’esseno si perdette a poco a poco e delle correzioni o delle omissioni furono apportate nei testi cristiani, affinché il consumo della carne fosse accettato. Parecchi concetti fondamentali si modificarono onde rendere queste scritture accettabili all’Imperatore Costantino, durante il Concilio di Nicea nel 325. Questo Imperatore non era vegetariano, poiché si dice versava del piombo liquido nella gola dei vegetariani che egli catturava.

Questo comportamento rivela quanto le persone che mangiano la carne siano crudeli, violente, false ed aggressive. Il consumo della carne è infatti la ragione principale dell’aggressività, della violenza, delle insoddisfazioni, delle paure e delle guerre che vi sono nel mondo. Un vegetariano infatti non è violento, non crea guerre e non versa piombo liquido nella gola né dei carnivori né dei vegetariani. Tutte le guerre sono state infatti create da persone carnivore. Tutte le violenze e le ingiustizie, fame, miserie, inquinamento e malattie sono state create da persone carnivore. Questo falso, marcio e corrotto sistema politico-economico è stato creato e viene mantenuto da persone carnivore. Il consumo di carne e pesce, come è stato più volte confermato da medici, ricercatori e scienziati, conduce a disturbi mentali e fisici, allergie, depressione, insonnia, stipsi, cefalee, sclerosi, gotta, osteoporosi, artrite, dolori di ogni genere, leucemia, cancro, distruzione delle difese immunitarie, problemi di vista, cardiocircolatori, ormonali… a tutte le malattie. Da studi scientifici di anatomia comparata è infatti emerso che l’uomo non è un animale carnivoro. Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura del libro: “GESU’ ERA VEGETARIANO” da richiedersi al’Associazione SUM.

Nei monasteri, d’altra parte, l’abitudine al vegetarianesimo si conservò. San Bonifacio (672-754) scrisse al Papa Zaccaria che egli stava per edificare una comunità dove i monaci non mangiavano la carne, né bevevano del vino. San Benedetto, fondatore dell’Ordine dei Benedettini nel 529, consigliava un nutrimento vegetariano per i suoi monaci. Le regole dell’Ordine dei Trappisti, formulata da Armand Jean De Rance (1626-1700), stipulano che il nutrimento dei trappisti debba comportare dei legumi, delle radici, del latte e mai del pesce o della carne.

Gli animali possono modificare la nostra coscienza e rivelare, a modo loro, delle grandi verità. Uberto (656-727) lo apprese curiosamente. Quando era all’inseguimento della selvaggina apparve d’un tratto una luce sulle corna di un cervo. Completamente trasfigurato da questa illuminazione, Uberto abbandonò per sempre la caccia, entrò al monastero e divenne più tardi, per i cattolici, Sant’ Uberto. (I cacciatori non hanno compreso molto facendo di questo santo il loro patrono).

Sant’ Eustachio (XI sec.) ebbe anche lui una trasformazione spirituale grazie ad un animale. Mentre cacciava, vide brillare tra le corna di un cervo una croce. L’animale gli disse: “Perché mi perseguiti? Sono il Cristo che tu servi senza conoscere”. Poco dopo egli si fece battezzare e rinunciò – non ne dubitiamo – definitivamente alla caccia.

San Francesco d’Assisi (1182-1226) chiamato patrono dell’ecologia dal Papa Giovanni Paolo II, amava molto i suoi fratelli animali ed era vegetariano. Ci sono tanti aneddoti che testimoniano ciò.

Nel predetto libro “GESU’ ERA VEGETARIANO?”, sono riportate altre importanti informazioni tra le quali vi è anche l’alternativa al consumo di carne attraverso l’uso di proteine vegetali di certi alimenti che hanno un contenuto proteico e vitaminico di gran lunga superiore a quello della carne senza dover incorrere nei gravissimi “effetti collaterali” dovuti alle infinite sostanze chimiche destabilizzanti e cancerogene somministrate agli animali ed assunte dall’uomo mangiando le loro carni quali ad esempio: antibiotici che distruggono fegato, flora batterica intestinale e mitocondri, che sono il cuore della respirazione cellulare, anemizzanti per calmarli, vaccini (i vaccini contengono mercurio, che è uno degli elementi più tossici e più pericolosi esistenti sulla Terra, i vaccini contengono inoltre virus di scimmie e formaldeide, che è notoriamente cancerogena, ecc.). Questi sono tutti farmaci e vaccini tossici e pericolosi, alcuni dei quali vengono purtroppo prescritti anche per l’uomo, ma che gli animali non possono rifiutare e verso i quali non possono ribellarsi attraverso raccolte firme, “petizioni popolari” ed “interrogazioni parlamentari” fatte dagli animali contro la “Mafia Sanitaria” che crea e guadagna grazie ad un’infinità di farmaci, vaccini, ecc., fatti somministrare agli indifesi ed ignari animali per arricchirsi anche con la creazione di malattie iatrogeniche. A differenza degli animali carnivori, l’uomo non possiede l’enzima “uricasi” che serve a scindere ed eliminare l’acido urico della carne, pertanto l’acido urico si accumula nei tessuti e li distrugge dando origine a dolori, infiammazioni, deformazioni, invalidità, ecc.  Gli animali hanno un intestino di circa un metro, per cui la carne non fa in tempo a putrefarsi e a creare sostanze pericolose perchè viene espulsa velocemente dal corpo. L’uomo invece ha un intestino lungo più di 10 metri per cui la carne ed il pesce ristagnano nel suo intestino per molti giorni, creando vermi e parassiti intestinali scatenando reazioni di fermentazioni, putrefazioni e rilascio di pericolosi elementi. Carne e pesce, una volta ingeriti, vanno infatti velocemente in putrefazione nell’intestino umano pertanto distrugge la flora batterica intestinale, produce tossine acidificanti e sostanze tossiche e cancerogene (indòlo, scatòlo, ptomaine, putrescine, cadaverine, ecc.)  che vanno a creare un’infinità di malattie quali ad esempio: disbiosi intestinale, diabete, problemi ormonali, sclerosi, paralisi, disturbi neurologici, nervosismo, aggressività, depressione, stanchezza cronica, malattie acute, croniche e degenerative, alta pressione, ictus, infarti, problemi epatici, digestivi e circolatori, distruzione delle difese immunitarie, problemi di vista e di memoria, osteoporosi, malattie immunitarie, cancrene, cisti, tumori, cancri, leucemie, disturbi, malattie ed invalidità di ogni genere. E cosa dire dei medici che “prescrivono” carne e pesce? Anche questi medici sono male informati e dovrebbero leggere la piccola dispensa informativa “GESU’ ERA VEGETARIANO?” nella quale vengono riportate anche le ultime ricerche scientifiche sui danni causati da carne e pesce e quali sono i perfetti e salutari sostituti della carne. Tutti così scoprirebbero che carne e pesce fanno bene solo a chi li vende. Inoltre, se le pareti dei mattatoi fossero di vetro, si potrebbero sentire le grida strazianti e le infinite sofferenze subite dagli animali massacrati nei mattatoi… e tutti diventerebbero vegetariani… a vantaggio della propria salute e di quella degli animali.

Leggere, informarsi, non costa molto. La salute invece può costare la vita e la sofferenza umana e animale. Infatti troppe vite sono state distrutte per ignoranza, informazioni manipolate e innumerevoli falsità per proteggere, da parte di certi politici corrotti, gli interessi megamiliardari dell’ industria della carne, dell’industria di farmaci, vaccini e sostanze chimiche. Non è forse giunto il momento di scoprire tutta la Verità e di dire “Ora BASTA!” ?


Per avere la dispensa, che fa parte dei libri e delle dispense “LIFE PROJECT”:
“GESU’ ERA VEGETARIANO? Cosa disse Gesù su carne, pesce e malattie?
 rivolgersi agli associati dell’Ass.ne SUM di Roma: Tel. 3890534070  www.associazionesum.it